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1976 ♦ Dovete essere piccoli 08 settembre → 20 novembre

8 settembre 1976. Natività della Beata Vergine Maria.
Dovete essere piccoli.
«Guardate, o figli, a questa vostra Madre bambina. Perché piccola piacqui all'Altissimo. L'esenzione di qualsiasi macchia di peccato che Io, per privilegio, ebbi fin dal primo istante del mio concepimento, mi ha dato la vera misura della mia piccolezza.
Piccola, perché creatura di Dio e prescelta per essere la Madre del Verbo. Piccola, perché tutto ho avuto da Dio.
Piccola, perché sono stata adombrata dalla Potenza divina che mi ha ricoperto della sua grandezza.
La mia ricchezza è perciò solo quella dei piccoli, dei poveri: l'umiltà, la fiducia, l'abbandono, la speranza.
Oggi la Chiesa vi invita a guardare alla vostra Madre Celeste nel momento della sua nascita. Guardate, miei prediletti, a questa vostra Mamma bambina e imparerete a essere piccoli.
Dovete essere piccoli, perché siete miei figli, e perciò voi dovete vivere la mia stessa vita. Dovete essere piccoli per diventare docili strumenti per il mio disegno e per attrarre su di voi la compiacenza di mio Figlio Gesù.
Quanto vi ama Gesù, figli miei prediletti! Vi ama proprio perché volete essere piccoli, poveri, semplici, umili.
Dovete essere piccoli per fronteggiare Satana che riesce a sedurre con l'orgoglio e la superbia.
Non capite che mai riuscirà a sedurvi e a ingannarvi, se voi resterete umili?
Dovete essere sempre più piccoli, perché la Mamma vostra vi vuole tutti per Sé: vi vuole nutrire, vi vuole vestire, vi vuole portare sulle sue braccia.
Dovete essere piccoli, perché così direte sempre di sì al volere del Padre.
Dite con Me il vostro sì. Così in voi si ripeterà il sì della mia perfetta docilità al volere di Dio. Piccoli, infine, per formare questo umile calcagno che Satana tenterà di mordere, ma con cui Io gli schiaccerò la testa.
Dovete perciò essere sempre più piccoli se volete preparare il più grande trionfo del mio Cuore Immacolato».

25 settembre 1976.
Per questo vi parlo.
«Se siete piccoli voi ascolterete sempre la mia Voce. Figli miei prediletti, non lasciatevi sedurre dalle tante voci che oggi si sentono. Il mio Avversario vi inganna con le idee e vi confonde con le parole. Siete come sommersi da un mare di parole, che sempre più aumenta e che ricopre ogni cosa. Si ripete il fatto descritto nella Bibbia con la torre di Babele. Oggi voi vivete ancora il dramma della confusione delle lingue.
Le vostre stesse parole vi confondono. Le vostre stesse voci vi impediscono di capirvi. È più che mai necessario oggi ascoltare la mia Voce. Per questo vi parlo.
Vi parlo per aiutarvi ad uscire dalla confusione oggi creata dalle vostre stesse parole. E così da Mamma vi conduco dolcemente ad ascoltare la sola Parola del Padre. Questa Parola si è fatta carne e vita nel mio purissimo seno. Il mio Cuore si aprì ad accoglierla e la custodì come tesoro prezioso.
Vi parlo, perché oggi è necessario ascoltare la Sua parola.
È necessario accoglierla e custodirla gelosamente.
È solo la parola di mio Figlio che Io vi voglio fare ascoltare. Oggi la sua Voce viene come oscurata: è il Verbo del Padre, è il mio Figlio Gesù che non è più ascoltato.
La sua Parola, così chiaramente contenuta nel Vangelo, è come sommersa da tante altre voci umane. Avete composto un vostro Vangelo con le vostre parole. Voi, figli miei prediletti, dovete ascoltare e annunciare la sola Parola di mio Figlio così come è detta nel suo Vangelo.
Vi parla la Chiesa. Ma su quanto Essa vi dice ciascuno vuole dire la sua parola e così si diffonde l'insicurezza e la confusione. La Chiesa è più che mai lacerata da questa vera confusione delle lingue.
Vi parlo per dirvi quale è la parola che voi oggi dovete ascoltare nella Chiesa: quella del Papa, quella dei Vescovi uniti con Lui.
Scende sempre più la tenebra e vi parlo per essere la vostra luce. Si diffonde l'errore e vi parlo, figli miei prediletti, perché siete chiamati a restare nella Verità. Voi ministri della Parola, voi annunciatori della Verità.
Il domani si presenta angoscioso e vi parlo per invitarvi alla fiducia, al completo abbandono nel mio Cuore di Mamma.
Un frastuono assordante di voci confonde sempre più ogni cosa. Vi parlo per chiedervi il silenzio, la sofferenza, la preghiera.
Vi parlo per domandarvi oggi le cose che sono per Me le più preziose: ogni giorno raccolgo la vostra preghiera e la vostra sofferenza e sono da Me stessa deposte nel calice del mio Cuore Immacolato e sono offerte alla giustizia di Dio che chiede di essere placata.
Così oggi ogni cosa può ancora essere salvata: per questo vi parlo. Figli prediletti, non chiudete il vostro cuore a queste mie parole.
All'essere ascoltate o respinte le mie parole, il disegno del Padre ha legato molto di ciò che vi attende.
Ancora la purificazione può essere allontanata e abbreviata. Ancora molto dolore vi può essere risparmiato. Ascoltatemi, figli, con semplicità. Se siete piccoli allora mi udirete e mi ascolterete. I bimbi capiscono così bene la voce della Mamma.
Beati quelli che ancora mi ascoltano. Essi riceveranno oggi la luce della Verità e otterranno dal Signore il dono della salvezza».

8 novembre 1976.
Guarda la tua Mamma.
«Guarda, figlio, la tua Mamma celeste. Vedi quanto è bella! È la bellezza capolavoro del Padre. È la culla del Figlio. È il ricamo dello Spirito Santo. È il giardino fiorito e racchiuso, ove si coltiva da sempre la delizia della Trinità Santissima.
Guarda solo a tua Mamma. Così la mia bellezza ti ricoprirà. Ti voglio rivestire del mio manto di cielo; ti voglio ricoprire della mia purezza; ti voglio fasciare della mia stessa Luce.
Ti senti piccolo ed è vero. Ti senti povero e ti vedi pieno di difetti; ti pare di non avere nulla da potermi dare.
Oh, il tuo amore mi basta! Non voglio altro da te.
Tu non puoi capire adesso: ma in Paradiso contemplerai, in te, la gloria di tua Mamma e il vertice di amore a cui Gesù, con Lei, ti ha portato.
Ti pare che Gesù quasi si nasconda per mettere la Mamma davanti a Lui. Ma è perché vuole che sia Lei ad amarlo in te.
A te pare di avere sempre davanti la Mamma. Io vedo che è Gesù stesso che ti conduce a Me, perché così tu doni quella gioia al Suo Cuore che altri non possono dargli.
Non parlare; fa sempre più silenzio con tutti. Non scoraggiarti mai per i tuoi difetti. Ti amo tanto, figlio; guardo al tuo cuore, non al tuo carattere. E quando per impulso sbagli, come è grande la gioia che mi dai se subito ti umili e domandi perdono. Offrimi le tue ferite. Dimmi sempre di sì e non pensare più nulla di te. Sono Io che voglio pensare a tutto» .

20 novembre 1976.
Il tempo della purificazione.
«Voi ascoltate la mia voce e vi lasciate condurre da Me figli prediletti. Così in voi cresce la mia stessa vita e attorno a voi diffondete la mia luce.
Oggi diventa sempre più necessario e urgente diffondere nel mondo il dolce invito di vostra Madre.
Questo mondo si allontana sempre più da Dio e non presta più ascolto alla parola di mio Figlio Gesù. Così cade nelle tenebre della negazione di Dio, nell'ingannevole miraggio di poter fare senza di Lui.
Siete persino riusciti a costruire una civiltà solo umana, chiusa ostinatamente a qualsiasi influsso divino.
Iddio, nella sua infinita Maestà, non può che irridere a questa umanità che si è radunata per mettersi contro di Lui.
Così il gelo dell'egoismo e della superbia sempre più si diffonde. L'odio prende il sopravvento sull'amore e ogni giorno fa le sue innumerevoli vittime... Vittime conosciute e nascoste, violenze a creature inermi e innocenti che, ogni istante, gridano terribile vendetta presso il trono di Dio.
E il peccato pervade sempre più ogni cosa.
Dov'è oggi un luogo senza peccato? Anche le case consacrate al culto di Dio sono profanate dai peccati che vi si compiono. Sono le persone consacrate, sono gli stessi Sacerdoti e Religiosi che perdono persino il senso del peccato. Alcuni di loro, nel pensiero, nelle parole e nella vita sacrilegamente si lasciano condurre da Satana. Mai come oggi il Demonio riesce a sedurvi.
Vi seduce con l'orgoglio e così vi fa anche giustificare e legittimare il disordine morale. E dopo le cadute riesce a spegnere in voi le voci del rimorso, che sono un vero dono dello Spirito, che vi sollecita alla conversione. Quanto numerosi diventano ormai i miei poveri figli che da anni non si confessano più!
Sono imputriditi nel peccato e consumati dalla impurità, dall'attaccamento esasperato al denaro, dall'orgoglio.
Satana ora ha posto le sue tende anche fra i Ministri del Santuario ed ha fatto entrare l'abominio della desolazione nel Tempio santo di Dio.
E' dunque necessario che la Mamma vi parli e vi conduca per mano. Compito suo è soprattutto quello di guidarvi nella lotta contro il Dragone infernale.
Per questo vi dico: sono i tempi della purificazione, sono i tempi in cui la giustizia di Dio castigherà questo mondo, ribelle e pervertito, per la sua salvezza.
La purificazione è già iniziata nella Chiesa: pervasa dall'errore, oscurata da Satana, ricoperta dal peccato, tradita e violata da alcuni dei suoi stessi Pastori.
Satana vi vaglia come si fa col grano: quanta pula presto sarà dispersa al vento della persecuzione!
Da ora in poi la mia presenza fra voi si farà più continua e più chiara.
Voi stessi la esperimenterete sempre meglio, mentre da ogni parte del mondo già vi chiamo e vi raduno nella schiera dei miei Sacerdoti, per essere tutti da Me guidati nella battaglia che è già incominciata».

SITO in ALLESTIMENTO
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