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1981 ♦ Luce e gloria del Signore

15 agosto 1981. Festa di Maria Santissima Assunta in Cielo.
Rifugio dei peccatori.
«In questo giorno il Paradiso gioisce nel contemplare il corpo glorioso della vostra Mamma Celeste, in cui si riflette lo splendore della Santissima Trinità. Guardate a Me anche voi, e Io vi illuminerò.
Nei momenti della tentazione, della lotta e dello scoraggiamento, guardate a Me e sarete incoraggiati ed aiutati.
Quando vi capita di cadere o di sentire il peso della sconfitta, quando vi trovate sommersi dal male e dal peccato, venite a Me e Io vi darò sostegno.
Oggi, guardando con occhi misericordiosi ai miei figli peccatori, dico: sono la vostra Mamma Celeste, e vi invito a raccogliervi tutti sotto il mio manto immacolato, per essere protetti e condotti a Gesù, il vostro Salvatore.
Sono il rifugio dei peccatori. Nel momento in cui la furia del mio Avversario si scatena, e tanti riesce a travolgere con la forza del male che trionfa, Io invito voi, miei figli prediletti, a immolarvi ed a pregare per la conversione e la salvezza di tutti i peccatori. Siate voi stessi, con Me, il rifugio dei peccatori, dei poveri, degli ammalati, dei disperati, dei piccoli, degli abbandonati.
Dal mio Corpo glorioso rifletto la mia Luce sul vostro corpo mortale; dal mio Cuore Immacolato comunico il mio amore al vostro cuore ammalato; dalla mia Anima beata faccio discendere la mia pienezza di grazia nelle vostre anime ferite. Così oggi vi trasformo, perché voglio essere, anche attraverso di voi, rifugio a tutti i miei poveri figli peccatori.
Venite dunque a Me e vi consolerò e vi condurrò sulla strada sicura che vi conduce quassù in Paradiso, ove, nella luce e nella gioia di Dio, raggiungerete il fine di tutta la vostra terrena esistenza».

S.Paolo del Brasile, 4 settembre 1981. Primo sabato del mese.
Madre della Misericordia.
«Eccoti ancora giunto nella grande Nazione di questo così vasto continente, per fare i Cenacoli con i figli prediletti e con tutti coloro che hanno accolto il mio invito e si sono consacrati al mio Cuore.
La Chiesa avvertirà sempre più il potente aiuto che le dona l'amore misericordioso del mio Cuore Immacolato.
Sono la Madre della Misericordia.
E la mia presenza oggi vuole essere più forte, là dove l'Avversario ha portato maggiore danno e più grande devastazione.
Entro nel recinto della Chiesa tanto desolata e ne raccolgo i fiori spezzati per aggiustarli, quelli appassiti per rinvigorirli, quelli piegati per raddrizzarli; cerco di far ritornare bello questo giardino, che deve sbocciare e profumare solo per l'amore e la gloria di Gesù.
Anche qui, dove l'Avversario ha tanto violato la Chiesa, voglio esercitare in maniera grande la misericordia.
E mi servo di te, povero bambino, che ho posto come segno del mio amore misericordioso, perché sei chiamato a portare a tutti la confidenza del mio Cuore materno.
Incoraggia, consola, conferma i tuoi fratelli Sacerdoti. Vedi come soffrono. Sono abbandonati e quanto si scoraggiano, quasi come un gregge senza pastore, essi che sono chiamati ad essere i Pastori del gregge.
Io voglio essere, con Gesù, la loro amorevole e comprensiva Pastora.
Mi seguano nel sicuro rifugio che per essi ho preparato: il mio Cuore Immacolato. Porta luce e forza ai miei poveri figli, smarriti nella confusione che state vivendo.
Confermali nella fede, nella totale obbedienza al Papa e alla Gerarchia a Lui unita, rafforzali nella verità; affidali tutti a Me, con la consacrazione sincera e generosa di se stessi al mio Cuore Immacolato.
Ho fretta. Mai come ora avete bisogno della vostra Mamma Celeste. Per questo voglio manifestarmi attraverso di voi.
Il tempo che vi resta è breve. Per essere difesi e protetti, accorrete tutti sotto il manto della Madre della Misericordia».

Brasilia (Brasile), 8 settembre 1981. Natività della Beata Vergine Maria.
Dalla potenza dei piccoli.
«Guardate oggi alla vostra Mamma Bambina.
Imparate ad essere piccoli. Se non vi convertite e diventate come bambini, non potete comprendere il mio disegno.
La sua forza si trova nella debolezza e la sua attuazione prosegue, ogni giorno, nel silenzio e nel nascondimento.
Con la forza dello Spirito Santo, che tutto brucia e rinnova, il Regno di Dio verrà a voi attraverso la via della piccolezza e dell'umiltà. Se il vostro cuore è candido, si può aprire allo Spirito Santo, che viene a testimoniare nella gloria il trionfo di mio Figlio Gesù. Se la vostra mente è docile, allora potete comprendere e assecondare questo invito.
Dalla potenza dei piccoli sarà sconfitto il mio orgoglioso Avversario; sarà rinnovato tutto il mondo. Per questo oggi raccoglietevi tutti attorno alla culla della vostra Mamma Bambina e con Me ripetete al Signore: "Perché piccola sono piaciuta all'Altissimo. Dio ha guardato alla piccolezza della sua serva e cosi ha operato in Me cose grandi Lui che è il Potente, e Santo è il suo nome"».

Ponta Grossa (Stato del Paranà, Brasile), 15 settembre 1981. Festa dell'Addolorata.
Mamma di tutti i dolori.
«Sono la vostra Madre Addolorata. Miei sono tutti i vostri dolori. In questi momenti aumentano anche per voi sofferenze ed afflizioni, perché vivete in un periodo di tempo, in cui i cuori degli uomini sono diventati freddi, chiusi da un grande egoismo.
L'umanità continua a correre sulla strada del suo ostinato rifiuto di Dio, nonostante tutti i miei materni richiami e i segni, che la Misericordia del Signore continua a inviarle.
Così si diffonde maggiormente il gelo del peccato, dell'odio e della violenza, e le vittime più facili sono i miei figli più indifesi, i più bisognosi di protezione.
Quanti sono oggi i poveri, i diseredati, coloro che vivono in condizioni di disumana miseria, senza un lavoro sicuro, senza mezzi per vivere, e come numerosi sono quelli che ogni giorno si allontanano da Dio e dalla sua Legge di Amore, travolti dalla potente schiera di coloro che insegnano l'ateismo!
L'umanità vive in un deserto arido e freddo, e mai come ora viene tanto minacciata.
Il dolore dell'umanità è racchiuso nel mio Cuore Immacolato. Oggi, più che mai, sono la Mamma di tutti i dolori, e lacrime scendono dai miei occhi misericordiosi.
Ascoltatemi e non sottraetevi all'amore della vostra Madre Addolorata, che vuole condurvi tutti alla salvezza.
Figli prediletti, in questo tempo voi diventate segno del mio immenso dolore. Nel cuore portate con Me la sofferenza del mondo e della Chiesa, in questa sua nuova ora di agonia e di passione redentrice. Sarà solo da questo nostro dolore che potrà nascere per tutti una nuova era di pace».

Montevideo (Uruguay), 29 settembre 1981 Festa di San Michele, Gabriele e Raffaele.
Regina degli Angeli.
«Nella lotta a cui vi chiamo, figli prediletti, siete particolarmente assistiti e difesi dagli Angeli di Luce.
Sono la Regina degli Angeli.
Ai miei ordini essi stanno riunendo, da ogni parte del mondo, coloro che Io chiamo nella mia grande schiera vittoriosa.
Nella lotta fra la Donna vestita di sole ed il Dragone rosso, gli Angeli hanno la parte più importante da svolgere. Per questo voi dovete lasciarvi guidare docilmente da loro.
Gli Angeli, gli Arcangeli e tutte le schiere celesti sono uniti con voi nel terribile combattimento contro il Dragone ed i suoi seguaci. Essi vi difendono dalle insidie di Satana e dei molti Demoni, che ora si sono scatenati, con furia rabbiosa e demolitrice, in ogni parte del mondo.
Questa è l'ora di Satana e del potere degli Spiriti delle tenebre.
È la loro ora, che corrisponde al momento della loro apparente azione vittoriosa.
È la loro ora, ma il tempo che hanno a disposizione è breve, i giorni del loro trionfo sono contati.
Perciò vi tendono insidie pericolose e terribili e voi non potreste sfuggire ad esse, senza uno speciale aiuto dei vostri Angeli Custodi.
Quante volte al giorno questi intervengono per sottrarvi a tutte le subdole manovre che vi tende, con astuzia, il mio Avversario!
Per questo vi invito ad affidarvi sempre più agli Angeli del Signore.
Abbiate con loro affettuosa intimità, perché vi sono più vicini degli amici e delle persone care. Camminate alla luce della loro invisibile, ma sicura e preziosa presenza. Essi pregano per voi, camminano accanto a voi, vi sostengono nella fatica, vi consolano nel dolore, vegliano sul vostro riposo, vi prendono per mano e vi attirano dolcemente sulla strada che ho tracciato per voi.
Pregate i vostri Angeli Custodi e vivete con fiducia e con serenità le dolorose ore della purificazione.
In questi momenti, infatti, il Cielo e la terra si uniscono in una straordinaria comunione di preghiera, di amore e di azione, agli ordini della vostra Celeste Condottiera».
SITO in ALLESTIMENTO
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