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REGISTRAZIONE ♫ AUDIO
24° GIORNO ╬ Eccellenza della devozione verso le anime purganti.

GESÙ. — La devozione alle Anime purganti è devozione che in sé racchiude tutte le devozioni cattoliche. Con essa mentre tu, figlia, affretti l’entrata al Cielo di quelle benedette, rendi gloria e lode a Me, tuo Dio, che vedo moltiplicato il frutto della mia Passione; con essa tu onori la mia Santissima Madre che è madre di misericordia e regina del Purgatorio; Ella che penò tanto per la salvezza delle anime, al vedere i suoi figli in mezzo a quelle pene atroci, al sentir gridare quelle sue figlie tanto a Lei care, soffre un nuovo martirio; tu Le fai quindi cosa carissima col liberare, grazie alle tue preghiere, quelle afflittissime dal Purgatorio: tu inoltre onori gli Angeli e i Santi che hanno vivo desiderio dell'entrata nel Cielo di quelle benedette, compi con grande perfezione le opere tutte di misericordia, poiché dai da mangiare agli affamati, affrettando per quelle benedette il momento in cui entreranno in possesso del Cielo per godere di Me, Pane degli Angeli, di cui esse sono più affamate che non il mendicante del pezzo di pane che tu gli stendi; dai da bere a quelli che hanno sete versando la dolce rugiada del mio preziosissimo Sangue su quelle anime divorate dalla sete di vedere il loro Dio; vesti splendidamente gli ignudi ai quali apri il soggiorno della gloria dove io tengo loro preparato una veste di luce e d'eterno splendore; alberghi i pellegrini aiutandoli ad entrare nella Gerusalemme Celeste, patria degli spiriti beati; visiti gl’infermi, discendendo in mezzo a quel fuoco divoratore per portare a quelle infelici, che giacciono sopra un letto di fuoco, l'elemosina delle tue preghiere; e finalmente eserciti opera di carità maggiore del seppellire i morti, aiutando quelle Anime immortali a salire al Cielo. Suffragando le Anime del Purgatorio tu pratichi inoltre la virtù della riconoscenza, poiché coloro per cui tu preghi sono il padre, la madre tua, i tuoi amici; coloro che in vita ti amarono tanto e ti fecero tanto bene e a cui tu forse corrispondesti tante male. — Non vorrai dunque ora privarti di qualche momento di piacere per consacrarlo a pregare per essi, riparando cosi ai torti che hai loro fatti? Rifiuterai di applicare por quelle infelici il merito delle opere buone che farai nel tempo della tua vita, se questo merito verrà poi a te centuplicato nell’ora della tua morte?

L’ANIMA. — O buon Gesù, poiché Tu metti in mia mano un tesoro di meriti per quelle benedette che sempre Ti adorano e Ti ricompensano dei torti e delle ingiurie che ricevi dagli uomini, accetta la mia umile e confidente preghiera che non chiede nulla per me, ma pietà e misericordia per le afflitte tue spose. Clementissimo Gesù, che sei morto per la redenzione delle anime, ascolta il gemito di quelle sventurate che non amano e non desiderano che Te e ammettile al possesso della tua eterna gloria.

FIORETTO. Offriamo a Gesù Sacramentato, per mano del nostro Angelo Custode, i meriti che acquisteremo in questo giorno in suffragio dell’Anima del Purgatorio che ebbe in vita il difetto di criticare e di sospettare del prossimo. (De profundis).
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